Etiopia, l’Italia promuove la filiera del grano duro e della pasta

Etiopia, l’Italia promuove la filiera del grano duro e della pasta

Nel corso di una Fiera affiancata da un convegno sull’argomento, è stato dato seguito operativo a un programma di cooperazione nell’Oromia mirato a estendere la coltivazione del grano duro. Si punta ora alle attività di trasformazione, fornitura di tecnologie, accordi di partnership con imprese locali.

L’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, in collaborazione con l’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze con il contributo dell’Agenzia ICE, ha organizzato ad Addis Abeba la prima “Fiera della Pasta” affiancata da un affollato convegno su questo settore. L’iniziativa ha avuto origine dal progetto della Cooperazione italiana “Filiere Agricole in Oromia” che si è concentrato, tra gli altri prodotti, sul grano duro, raggiungendo risultati particolarmente apprezzati dalle Autorità etiopiche. La produzione locale, infatti, da un quantitativo iniziale di 500 tonnellate nel 2012 è salita ora a 15.000 tonnellate. L’evento ha avuto un’importante dimensione legata alla diffusione dei risultati del progetto della Cooperazione italiana, ma anche un focus commerciale. La Fiera è da considerarsi una “manifestazione pilota” in grado di collegare gli interventi della Cooperazione allo Sviluppo con la promozione di seguiti operativi mirati alla finalizzazione di contratti commerciali tra imprese etiopiche e italiane, fornitura di tecnologie, accordi di partenariato.

L’aspetto innovativo dell’iniziativa è l’articolazione sull’intera filiera: dagli input per la produzione agricola all’industria di trasformazione, all’attenzione della qualità e quantità del prodotto, ma anche alle esigenze di rafforzamento delle cooperative, mettendo intorno allo stesso tavolo gli agricoltori e le industrie etiopiche, nonché i produttori italiani dei macchinari e delle altre tecnologie di settore. Al convegno infatti, suddiviso in tre sessioni, hanno partecipato i rappresentanti delle cooperative agricole coinvolte nel programma, le istituzioni pubbliche ed enti di ricerca, oltre quaranta imprese molitorie etiopiche associate all’Ethiopia Miller Association e alla Ethiopia Bakery Association e una decina di imprese italiane. La prima sessione era dedicata al progetto della Cooperazione Italiana e alla filiera del grano duro in Etiopia, caratterizzato da una duplice valenza come alimento dall’alto valore nutritivo la cui domanda interna è in forte crescita, e come commodity di cui l’Etiopia è per ora importatrice netta. La seconda sessione ha riguardato da vicino l’industria trasformatrice e vi hanno preso parte esponenti di alcune imprese italiane e straniere produttrici di macchinari per la lavorazione della pasta (Anselmo, Ocrim, Perten Instruments e Tecalit) che hanno sottolineato l’interesse a costruire partnership con operatori locali. La terza sessione ha evidenziato il valore del grano duro come base per alimenti di qualità.

ambasciata.addisabeba@esteri.it

  17 Marzo 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
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Osservatorio balcani e caucaso