
Microazioni, 2015
Sono approvate le graduatorie per le Microazioni della cooperazione allo sviluppo e le Microazioni in ambito sanitario. Lâimpegno finanziario è di circa 438mila euro, 60 le domande presentate dalle associazioni trentine, 46 quelle ammesse a valutazione.
Poi câè stata unâulteriore sforbiciata da parte del Servizio solidarietĂ della Provincia e sono rimaste 36 domande ritenute idonee alla valutazione. I progetti ammessi a contributo, alla fine della valutazione, sono 28 per le iniziative a sostegno alla cooperazione allo sviluppo e nove quelli respinti. Nel campo sanitario i progetti approvati sono otto e uno solo respinto dalla valutazione dei funzionari del Servizio solidarietĂ della Provincia di Trento.
Ă una legge del 1988 che prevede il âSostegno alla cooperazione per lo sviluppoâ e stabilisce che la Provincia autonoma di Trento finanzi lâattivitĂ degli organismi volontari trentini che si occupano di cooperazione allo sviluppo. E, come ogni anno, entro la metĂ di febbraio le associazioni presentano le loro proposte, mentre la giunta provinciale provvede a ripartire le risorse finanziarie tra ciascuna delle tipologie previste.
Il contributo pubblico per tutte le microazioni di cooperazione allo sviluppo è 342.875 mila euro, mentre per le iniziative in campo sanitario è stato assegnato un contributo di 95.687 mila euro. Entro dicembre 2017 le associazioni dovranno aver terminato il lavoro e rendicontare lâintervento. I progetti ammessi prevedono dall'acquisto di materiale scolastico alla formazione professionale, alla costruzione di dissalatori. Oppure, in campo ssanitario, dal sostegno a vari ospedali per bambini al materiale sanitario.
In allegato le graduatorie, con l'elenco anche dei progetti non ammessi alla valutazione e di quelli considerati non idonei.