Da una vita sono in Africa. Appena laureato, nel 1975 sono andato in Uganda per svolgere il servizio civile e vi sono rimasto fino al 1989. Lasciata l’Uganda, lavoro in Eritrea e in Etiopia durante la guerra civile. Dopo una breve parentesi in Camerun, vado in Zimbabwe all’ospedale diocesano Luisa Guidotti di Mutoko, dove lavoro dal 1997.

Zimbabwe, formiamo il personale medico

Zimbabwe, formiamo il personale medico

Il ministero della sanità zimbabweano ha consegnato un alto riconoscimento al team medico incaricato della diagnosi e terapia precoce del carcinoma cervicale all'ospedale di Chinhoyi in Zimbabwe. Il premio è stato concesso anche per l'attività di formazione del personale sanitario, che svolgiamo dal dicembre 2013. I corsi di formazioni sono stati frequentati finora da 63  fra medici e inferimieri, che operano tra l'ospedale di Chinhoyi e in nove centri sanitari tra le province di Mashonaland West  e Harare. In questi giorni si sta svolgendo Ã¨ terminato l'ulimo corso con 16 candidati. È un significativo riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto e il ministro della sanità lo ha rilevato pubblicamente in occasione della consegna dei diplomi di laurea a infermiere e ostetriche. Egli ci ha incaricato di estendere la formazione alle altre province, a partire dal prossimo luglio 2015. Il nostro bellissimo progetto carcinoma è apprezzato a livello nazionale e non posso fare a meno di ricordare gli amici italiani, di Lifeline Dolomites onlus, e all'assessorato alla solidarieta della Provincia di Trento, che lo hanno reso realtà.

Il progetto

Il progetto nasce da un’esperienza ventennale sul campo e prevede la formazione di personale medico e l’acquisto di macchinari specifici per la diagnosi e la terapia precoce delle lesioni precancerose del carcinoma del collo uterino. Questa patologia è molto diffusa tra le donne sieropositive e immunodepresse, tanto da essere la prima causa di morte oncologica femminile nel paese. Nello specifico si intende formare personale  medico e paramedico locale e ostetriche ed infermiere, che una volta completato il loro percorso di studi, avranno l’opportunità di lavorare in nove centri sanitari dislocati in diverse zone del Paese. In queste strutture essi potranno esercitare la propria professione avvalendosi di attrezzature adeguate che saranno fornite dal progetto.

 

  17 Gennaio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso