Dopo gli studi classici mi laureo in Scienze Biologiche e quindi in Medicina e Chirurgia, cui segue la specializzazione in Malattie infettive e parassitarie. Presiedo dall’ottobre del 1994 la Fondazione Ivo de Carneri avviata in memoria di mio marito, prematuramente scomparso alla fine del 1993 e da allora mi dedico totalmente allo sviluppo della Fondazione Ivo de Carneri, intensificando la partecipazione ai progetti di cooperazione internazionale nell’arcipelago di Zanzibar (isola di Pemba).  

La divina droga

È uscito il primo volume della nuova collana fronteretro, pubblicata da La Vita Felice per la Fondazione Ivo de Carneri, "La divina droga. Chinino e lotta alla malaria in Italia all’alba del Novecento. Scritti di Giustino Fortunato e Francesco Saverio Nitti".

La collana ha come filo conduttore le grandi malattie che nei secoli hanno colpito le popolazioni in varie parti del mondo, influenzandone la vita sociale, politica ed economica e sono state pertanto oggetto dell’attenzione e dell’analisi non solo di medici e biologi, ma anche di politici, storici, giornalisti e uomini di cultura. Come protagonisti degli eventi raccontati e testimoni diretti, costoro si sono fatti interpreti del disagio sociale e spesso hanno elaborato e proposto soluzioni affinché la malattia diventasse stimolo di progresso e riscatto. Inaugurano la collana una malattia – la malaria – che ha un significato molto importante sia per la Fondazione Ivo de Carneri sia per la storia dell’Italia e due autori – Giustino Fortunato e Francesco Saverio Nitti – che sono stati tra i più efficaci testimoni del peso di questa malattia nell’Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento e dell’importanza delle misure che furono prese per combatterla e debellarla.

La lezione fondamentale che si trae dai due loro scritti è che per sconfiggere la malattia è necessaria un’operazione “multilaterale†in cui alle iniziative di carattere prettamente medico-sanitario si affianchino azioni politiche, economiche, istituzionali e di divulgazione culturale. Per essere efficacemente combattuta la malattia dev’essere presente, in tutti i suoi aspetti, nella coscienza dei popoli che ne sono colpiti.

Il titolo del volume è un riferimento al chinino, chiamato “divina droga†del medico britannico Laurence Augustine Waddel citato da Giustino Fortunato nel suo saggio "Malaria e chinino".

Prezzo del libro 12 euro, le pagine sono 112. Per informazioni:

Angela Melgrati (ufficio stampa La Vita Felice), 02 7209 4703, 329 2319 107

ufficiostampa@angelamelgrati.it,

Valeria Laura Carozzi (curatrice di fronteretro e direttore di «Notizie», semestrale di

informazione della Fondazione Ivo de Carneri), 328 0723 097 valeriacarozzi@yahoo.it.

 

La Fondazione Ivo de Carneri Onlus, nata nel 1994, ha come missione la lotta alle malattie parassitarie nel contesto socio-economico dei Paesi in via di sviluppo e l’incremento degli studi di parassitologia in una prospettiva nazionale e internazionale. Tra i suoi obiettivi c’è quello di suscitare una maggiore presa di coscienza dell’impatto sociale delle malattie e dei problemi delle popolazioni che ne sono colpite. Per saperne di più: www.fondazionedecarneri.it.

Libro copertina
  30 Marzo 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso