ELIO SOMMAVILLA

ELIO SOMMAVILLA

Missionario

Sono un sacerdote missionario e sono nato a Moena in Trentino. Ho insegnato geologia all'universitĂ  di Ferrara e di Mogadisco in Somalia. Nel 1987 ho dato avvio, assieme ad altri, all'Associazione “Acqua per la vita-Water for Life”, dopo una grave crisi di siccitĂ , per la costruzioni di pozzi e canali. Nel 1992, assieme a Mana Sultan Abdurahmaan, ho fondato il villaggio degli orfani di Ayuub, per accogliere i bambini rimasti orfani con la guerra. Ora vivo in Kenya, a Nairobi.

Cooperazione, la mia prima esperienza

Cooperazione, la mia prima esperienza

Mi si è chiesto di scrivere qualcosa sulla cooperazione.

 Ho incontrato il mondo della “co-operazione con i paesi in via di sviluppo” italiana quando, 30 anni fa, di “co-“ e di “con” non c’era nulla. Per anni, nei programmi di organismi, governativi e non (degli Organismi Non Governativi) non ho mai visto nĂ© una riga nĂ© un’azione volte a trasmettere competenze ai “locali” operando “insieme”. Ho notato in quel periodo una sola eccezione: un progetto pluriennale in cui era prevista l’assunzione di un “locale” e il suo training affinchĂ© ciò che si produceva potesse essere utilizzato e portato avanti localmente. Il progetto era, guarda caso, commissionato e finanziato da un ente non italiano, anche se i “cooperanti” erano italiani. “Finalmente!” ho detto loro, ma quelli mi hanno risposto che non “potevano perdere tempo; dovevano produrre”. Ed è stata infatti prodotta un’opera notevolissima, ma assolutamente inutile, perchĂ© mai utilizzata e utilizzabile da nessuno. Il solito pesce, per di piĂą non digeribile, e niente lenza. Potrei parlare a lungo di queste cose. A suo tempo l’ho fatto, pubblicamente, e molto mal me ne incolse (però “molti nemici, …”). Credo che abbia portato dei risultati.

Qui mi fa molto piacere sottolineare che di questo peccato (anzi delitto, perchĂ© si tratta di sperperare soldi di tutti) la Provincia di Trento non si è mai macchiata, anzi è stata esemplare fin dall’inizio, imponendo per tutti i progetti finanziati un “partner locale”: un ente autoctono con nome e cognome, certificato di nascita e curriculum. Credo sia stato il primo esempio e, per parecchi anni, l’unico.

  15 Gennaio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso