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Ciclone Eloise: un nuovo dramma in Mozambico

Ciclone Eloise: un nuovo dramma in Mozambico

Sabato 23 gennaio il ciclone tropicale Eloise ha colpito Beira ed il Mozambico centrale, causando inondazioni e danni soprattutto alle strutture precarie delle famiglie già colpite dal devastante ciclone Idai nel marzo del 2019. Il CAM ha

subito affiancato il Municipio di Beira per i primi interventi di emergenza, ancora una volta a favore della comunità locale.

 

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Raffiche che hanno raggiunto i 170 km/h e 250 mm di pioggia si sono abbattuti su Beira in poche ore, portati dal ciclone di categoria 3 “Eloise†nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 gennaio. La città, ancora duramente segnata dal ciclone Idai del marzo 2019 (di categoria 4), si è trasformata in un nuovo scenario estremo, con case scoperchiate e quartieri e strade impercorribili, tagli alle linee elettriche e di telecomunicazion. Le vittime dirette, secondo fonti ufficiali, sarebbero sei.

I quartieri informali, dove le case sono perlopiù realizzate con coperture di zinco, sono quelli che hanno sofferto di più, insieme ai campi che ospitano gli sfollati del ciclone 2019, in molti casi già provati dal passaggio, lo scorso 30 dicembre della tempesta tropicale “Chalaneâ€.

I campi in ampie zone del Mozambico centrale - tra cui quelle più fertili del distretto di Caia vicini al fiume Zambesi - sono allagati, e questo in un periodo in cui la stagione delle piogge non è ancora al termine, il che significa che le coltivazioni potranno subire ulteriori danni. Sono stati nuovamente danneggiati anche gli uffici della sede del CAM a Beira, invasi dall’acqua.

Racconta Helder Domingos, che a Beira coordina il lavoro del CAM nell’area della gestione rifiuti solidi urbani: “Ė stato difficile per tutti rivivere la paura delle terribili giornate
e notti di Idai. Questa volta il vento non è stato così forte, ma la pioggia ha fatto parecchi danni. Sono entrato in contatto con tutto lo staff, stanno bene, ma tre operatori hanno perso la casa e quasi tutti hanno subito danni. Il figlio del guardiano Lazaro è ferito alla testa.

Siamo ancora senza collegamento internet e anche la rete telefonica funziona maleâ€. Dopo aver colpito Beira, il ciclone si è spostato nell’entroterra, verso lo Zimbabwe e il Sud Africa, venendo riclassificato in “tempesta tropicaleâ€. Ora la città è impegnata con la conta dei danni, il ripristino delle funzioni più urgenti e per scongiurare il pericolo che accompagna sempre queste inondazioni: le epidemie di colera causate dai ristagni delle acque reflue in zone molto affollate e prive di sistemi fognari. Il CAM si è subito attivato a fianco del Municipio di Beira per i primi interventi di emergenza, collaborando per attivare la comunità nella pulizia dai detriti e il ripristino delle strade e degli edifici pubblici con il supporto anche di Progettomondo con cui ha una partnership nel progetto Limpamoz, attivo nell’ambito dei rifiuti solidi urbani.

A complicare la situazione ed a preoccupare gli abitanti e le istituzioni di Beira è inoltre il forte aumento, nell’ultimo mese, dei casi di Covid-19, che in tutti questi mesi di pandemia erano stati tutto sommato limitati nel paese e più concentrati nell’area di Maputo.

La città di Beira, per le caratteristiche della sua fragile geografia costiera, continua a subire gli effetti di eventi naturali estremi, sempre più frequenti. Purtroppo si conferma come siano sempre me persone maggiormente più vulnerabili a pagare il prezzo più caro di questi eventi che, secondo la comunità scientifica, stanno diventando sempre più intensi e ricorrenti a causa dei cambiamenti climatici.

 

Alcuni link internazionali per una rassegna stampa sull'evento.

Reliefweb.int

BBC.com

Al Jazeera.com

Sant'Egidio.org

Greenreport.it

 

Il reportage da Beira di The Guardian da noi tradotto in italiano riflette sulla fragilità dei paesi più poveri, e del Mozambico in particolare, di fronte ai #cambiamenticlimatici.

Vai al Dossier Idai, dove abbiamo raccolto la cronaca, gli impegni del CAM nell’emergenza e nel lavoro di ricostruzione.

 

Consorzio Associazioni con il Mozambico onlus

Via Bolzano 19/H

38123 Trento

+39 0461 232401

maddalena.parolin@trentinomozambico.org - cam@trentinomozambico.org

www.trentinomozambico.org

FB: https://www.facebook.com/camtrentinomozambico/

Informazioni: 0461 232401

cam@trentinomozambico.org

 

A questo link potete trovare immagini riferite alla situazione della città di Beira.

  29 Gennaio 2021
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso