ONU: Consiglio Diritti Umani adotta prima Risoluzione su prevenzione Matrimoni Precoci e Forzati

Il Consiglio Diritti Umani dell’ONU ha adottato per consenso la prima Risoluzione di sostanza sulla prevenzione e l’eradicazione dei Matrimoni Precoci e Forzati (“Child, Early and Forced Marriages”), un significativo progresso nella tutela dei diritti umani e delle libertà individuali.

Una violazione dei diritti umani, in particolare delle donne e delle bambine

L’Italia, con la Sierra Leone, ha co-presieduto i negoziati per definire il testo della Risoluzione, che ribadisce che i matrimoni precoci e forzati rappresentano una violazione dei diritti umani, in particolare delle donne e delle bambine. La Risoluzione sottolinea l’importanza del coinvolgimento dell’intera societĂ  e richiama gli attori impegnati nel settore umanitario a rafforzare il monitoraggio e gli interventi di prevenzione per contrastare il ricorso ai matrimoni precoci e forzati. 

Il ruolo attivo svolto dall’Italia, membro dal 2013 del gruppo transregionale di Paesi che si oppongono a tale pratica, per l’eliminazione dei matrimoni precoci e forzati, così come delle mutilazioni genitali femminili, conferma la priorità accordata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ai diritti dei minori, soprattutto delle bambine. Il traguardo di oggi è il risultato degli sforzi della diplomazia italiana di coagulare il consenso su tale tema, attraverso il dialogo inclusivo con partner appartenenti a tutti i gruppi regionali.

Fonte: Farnesina

  03 Luglio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso