Giornata mondiale dell'ambiente

“Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con cautela†è questo lo slogan di quest'anno per la Giornata mondiale dell'ambiente, che va in scena il 5 giugno di ogni anno. Quest’anno verrà celebrata a Expo Milano 2015, che ospita una delle celebrazioni internazionali delle Nazioni Unite. I dati dimostrano che il tasso di consumo delle risorse del pianeta non è sostenibile e verosimilmente ad un punto critico in cui la naturale capacità rigenerativa della Terra potrebbe essersi esaurita per sempre. Attualmente l’umanità consuma risorse che equivalgono a 1,5 pianeti. Questo significa che alla Terra ci vuole un anno e sei mesi per rigenerare quello che consumiamo in un anno. Se gli attuali modelli di consumo e produzione rimangono gli stessi di adesso e tenendo conto dell’aumento della popolazione, entro il 2030 avremo bisogno di due pianeti per mantenere i nostri stili di vita.

Il tema di quest’anno della Giornata Mondiale dell’Ambiente – Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con moderazione – riflette la sfida di creare opportunità per uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile, cercando allo stesso tempo di stabilizzare il tasso di utilizzo delle risorse e di ridurre gli effetti sull’ambiente.
La Giornata mondiale dell'ambiente

Ambiente

Questa data è la campagna della Nazioni Unite per stimolare, in tutto il mondo, consapevolezza ed azioni per l'ambiente. Negli anni è cresciuta fino a diventare una grande piattaforma globale per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica ed è celebrata in oltre 100 paesi. È allo stesso tempo una “giornata popolare†in cui fare qualcosa di positivo per l’ambiente, per far sì che le azioni individuali diventino una forza collettiva e generando così un impatto positivo esponenziale sul pianeta.

Nell’annunciare la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2015 il Vice-Segretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore esecutivo dell’UNEP Achim Steiner ha detto: “Mentre i paesi industrializzati incidono in modo preponderante sul consumo delle risorse mondiali, i modelli di consumo insostenibili stanno diventando sempre più diffusi nel mondo, con tre miliardi di nuovi consumatori della classe media che presumibilmente andranno ad accrescere la popolazione globale nel 2030 – molti dei quali provenienti da economie emergentiâ€.

“La produzione alimentare è uno degli esempi più evidenti di produzione insostenibile, con 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che viene buttato ogni anno, mentre circa un miliardo di persone sono sottonutrite†- ha aggiunto. “Questo è un problema che l’UNEP sta affrontando, con partner come la FAO, con la campagna contro gli sprechi alimentari Think.Eat.Save. Perciò siamo lieti che per EXPO sia stato scelto un tema che tocca anche la sostenibilità dei sistemi alimentari.â€

“La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci offre la grande opportunità di trovare soluzioni innovative in grado di re-inventare la nostra cultura del consumo e orientarla verso un modello di società più sostenibile, nella quale a tutti sono assicurate condizioni di vita dignitosa pur nel rispetto della capacità rigenerativa del pianeta. E’ arrivato il momento di interrogarci seriamente su quanto il nostro “appetito insaziabile†stia costando al pianeta, alla nostra salute, al nostro futuro e al futuro dei nostri bambini†- ha concluso Steiner.

Fonte: Expo, Ministero dell'ambiente

 

 

  04 Giugno 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
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Osservatorio balcani e caucaso