Educazione alla cittadinanza mondiale, bando per associazioni e scuole

Educazione alla cittadinanza mondiale, bando per associazioni e scuole

I progetti dovranno essere presentati da associazioni di cooperazione internazionale con sede in Trentino in collaborazione con istituti compresivi. L’attivitĂ  di informazione e di educazione allo sviluppo riguarderĂ  scuole elementari e medie. Previsti ventimila euro complessivi per uno o massimo due progetti nelle scuole. L’iniziativa rientra nel progetto “Scuole globali”. 

Prende corpo il progetto triennale europeo “Scuole Globali”, di cui è capofila il Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione di 16 partner tra Enti locali e organizzazioni della società civile di 10 Paesi europei. In Trentino, oltre al Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale, sono direttamente coinvolti il Dipartimento della Conoscenza della Provincia e il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, che promuoverà azioni di formazione, scambio e ricerca sui temi del progetto.

Quali saranno i temi affrontati nelle scuole?

Si tratta, innanzitutto, di sviluppare nelle giovani generazioni strumenti critici e una consapevolezza adeguata alla società globale e multietnica contemporanea e dall’altro proporre nuovi strumenti pedagogici di insegnamento, attività di formazione e sensibilizzazione dei docenti, delle famiglie e delle associazioni sui temi della cittadinanza mondiale. E, per ultimo, contribuire alle politiche dell’educazione del primo ciclo di istruzione a livello locale, nazionale e internazionale.

Agli studenti si insegneranno, da parte di docenti specificamente formati, valori base quali i diritti umani, la legalità, l’importanza e il rispetto della diversità, il dialogo tra culture, l’interdipendenza reciproca e la necessità di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. L’insegnamento avverrà in forma trasversale tra le materie d’insegnamento, quali storia, geografia, scienze, matematica… Ma non saranno solo studenti e insegnanti a essere coinvolti, poiché l’attività di sensibilizzazione sarà rivolta pure alle loro famiglie e alla società civile. Sarà, infine, predisposto materiale per supportare l’attività didattica.

Come si chiama il progetto?

Il nome è lunghissimo: “Global schools. EYD 2015 to embed Global Learning in primary education”, che tradotto significa “Scuole globali: l’Anno europeo dello sviluppo 2015 per includere l’educazione alla cittadinanza mondiale nella scuola del ciclo primario”.

Perché è importante il progetto Scuole globali?

Informare, sensibilizzare, coinvolgere i cittadini europei sui temi della cooperazione e dello sviluppo globale sono, tra l’altro, gli obiettivi dell’Anno Europeo per lo Sviluppo proclamato per il 2015. Sempre nel 2015, alla scadenza degli Obiettivi del Millennio, sarà anche definita una nuova Agenda per lo sviluppo globale, che affronti le sfide della lotta alla povertà e dello sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, sociale ed economica. Inoltre quest’anno si riunirà a Parigi il summit internazionale che discuterà un nuovo accordo globale in tema di cambiamento climatico ed è l’anno di Expo Milano. Entro l’anno si dovrebbe poi definire la nuova architettura della cooperazione allo sviluppo prevista dalla legge 125/2014.

Chi può presentare i progetti?

Possono partecipare organismi volontari di cooperazione allo sviluppo, nel cui statuto vi sia espressamente scritto che si occupano di cooperazione e solidarietĂ  internazionale. Questi organismi debbono avere sede legale in Trentino e  debbono aver svolto da almeno un anno attivitĂ  di educazione alle sviluppo nelle scuole. Chi presenta il progetto come capofila deve avere come partner almeno un organismo di volontariato e un istituto comprensivo.

Dove presentare la domanda?

La domanda per ottenere il contributo deve essere presentata presso il Servizio emigrazione e solidarietà internazionale in via Gazzoletti 2, Palazzo della Regione, a Trento. La consegna può avvenire direttamente, tramite fax al numero 0461 0461 493407,via email a serv.emigr-sol.int@pec.provincia.tn.it. Oppure in via telematica attraverso il portale provinciale dei servizi www.provincia.tn.it.

Contributo

Il finanziamento pubblico è di 20mila euro e il contributo della Provincia autonoma di Trento coprirà fino al 90 per cento del costo totale del progetto.

Modelli per le domande

La domanda di contributo deve essere compilata avvalendosi del modello reperibile all’indirizzo web www.procedimenti.provincia.tn.it.

Quando scadono le domande di presentazione?

Le domande debbono essere presentate dal 1° al 21 settembre.

Quando terminerĂ ?

Entro il 31 marzo 2016 il progetto dovrĂ  essere completato. L’inizio è previsto entro il 2015, in coincidenza con l’Anno europeo dello sviluppo. 

Per qualsiasi informazione scrivere a serv.emigr-sol.int@provincia.tn.it, oppure telefonare ai seguenti numeri: 0461 493414, 0461 493441.

Per saperne di piĂą: in allegato la delibera della giunta provinciale con il bando.

  Bando Scuole Globali [6,62 MB] 

Moduli domande.

  17 Settembre 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso