Contro lo spreco di cibo nel mondo c'è l'App BringTheFood

Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Banco Alimentare Onlus insieme nella lotta quotidiana allo spreco alimentare a favore dei più poveri.

BringTheFood”, l’App dedicata all’anti-spreco e alle donazioni di cibo online a favore dei bisognosi, sviluppata dai ricercatori Aaron Ciaghi e Pietro Benedetto Molini della Fondazione Bruno Kessler di Trento, è disponibile nella nuova release dopo un periodo di sperimentazione insieme a Fondazione Banco Alimentare onlus.

Chi ha cibo in “eccedenza” e non lo vuole sprecare, ma ridare ad esso “nuova vita” destinandolo ai bisognosi, grazie all’App potràmetterlo a disposizione di un ente caritatevole che assiste le persone indigenti del proprio territorio; il tutto con la supervisione di Banco Alimentare.

L’applicazione è estremamente semplice e può essere utilizzata da chi, dotato di tablet, smartphone o PC, opera nel settore alimentare dell’industria, della grande distribuzione, della ristorazione organizzata; ma anche, e soprattutto, da chi lavora nelle mense, nei ristoranti e nei piccoli esercizi commerciali. Ognuno può iscriversi come potenziale “donatore di alimenti” o come potenziale “ente beneficiario”.

Banco Alimentare può verificare gli accreditamenti, monitorare le richieste di donazione di alimenti e autorizzare (o non-autorizzare) il recupero e la ridistribuzione dei quantitativi di cibo segnalati in rete; la non autorizzazione può scattare nel caso in cui, secondo Banco Alimentare, non sussistano le condizioni logistiche e/o igienico sanitarie affinché il trasferimento degli alimenti venga eseguito efficacemente ed in condizioni di sicurezza alimentare. Un ruolo di “sentinella della condivisione alimentare”, che ben si confà a Banco Alimentare che da 25 anni recupera quotidianamente le eccedenze alimentari e le ridistribuisce alle strutture caritative di tutt’Italia.

Anche singoli cittadini, dotati dell’App, potranno evitare lo spreco di cibo e donarlo a chi ne ha bisogno, in questo caso senza l’ausilio di Banco Alimentare, ma autonomamente e creando così una sorta di “circuito a chilometro zero”.

Insomma l’App “BringTheFood” costituisce un vero “social della condivisione alimentare”, un utile strumento per il recupero e la redistribuzione quotidiana di alimenti ancora buoni, ma a “rischio spazzatura”, a favore dei più poveri del nostro Paese.

Breve storia di “BringTheFood”

La tecnologia di “BringTheFood” è stata messa a punto da Aaron Ciaghi e Pietro Benedetto Molini dell’Unità di ricerca ICT4G guidata da Adolfo Villafiorita. Un gruppo di ricerca attivo nella progettazione di sistemi informatici volti a migliorare la qualità della vita, appartenente al Centro Information and Communication Technology della Fondazione Bruno Kessler di Trento.

Le basi dell’applicazione erano state sviluppate in occasione di RHOK Global (Random Hacks of Kindness), iniziativa tenuta nel dicembre del 2011 in contemporanea in 32 città del mondo e organizzata a Trento proprio dai ricercatori dell’Unità ICT4G, a cui hanno partecipato programmatori ed esperti volontari per progettare soluzioni informatiche open source utili alla società.

“BringTheFood” era poi stata presentata alla conferenza di settore ICTD2012, ad Atlanta negli U.S.A.

Nel 2012, grazie alla partnership sociale con Fondazione Banco Alimentare Onlus,l’App inizia una fase di sperimentazione pratica sul territorio della Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Banco Alimentare del Trentino Alto Adige Onlus, conseguentemente nel Comune di Milano in collaborazione con l’Ass. Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus.

Nell’ottobre del 2013 “BringTheFood” è stata presentata nella sede della FAO a Roma nell’ambito delle iniziative del Ministero degli Affari Esteri per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

Fondazione Banco Alimentare Onlus

Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero scartati, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha troppo poco.

La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia grazie alle 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio, guidate e coordinate da Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Nel 2013 la Rete Banco Alimentare ha recuperato 62.826 tonnellate di eccedenze alimentari e raccolto 9.828 tonnellate di prodotti alimentari donati, di cui 9.037 tonnellate in un solo giorno durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

Nel 2013 sono stati recuperati anche 790.912 piatti pronti di cibo cotto dalla ristorazione organizzata, mense aziendali e mense scolastiche, oltre a 309 tonnellate di pane e frutta. Tali alimenti vengono ridistribuiti gratuitamente e quotidianamente a 8.898 strutture caritative che aiutano circa 1.950.000 poveri in Italia. L'attività di Banco Alimentare è possibile grazie al lavoro quotidiano di 1.738 volontari.

Per saperne di più:

App “BringTheFood”: www.bringfood.org

Fondazione Bruno Kessler: www.fbk.eu

Unità ICT4G (Fondazione Bruno Kessler): www.ict4g.org

Fondazione Banco alimentare Onlus: www.bancoalimentare.it

  28 Luglio 2015
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