Albania, noi donne del centro antiviolenza

Albania, noi donne del centro antiviolenza

A Scutari, nel nord dell'Albania, è nato un centro antiviolenza per le donne. Donne che subiscono soprattutto violenze domestiche. A questo centro si sono rivolte moltissime donne per chiedere aiuto. Ora c'è il progetto di aprire uno sportello donna a PukĂ«, un piccolo centro di meno di 5mila abitanti, sempre nel nord del Paese delle aquile, verso la montagna e distante qualche decina di chilometri da Scutari. Nella foto di copertina ci sono due psicologhe di Scutari, Arlinda a destra e Helga al centro, mentre sulla sinistra è Alessandra Volani, responsabile dell'Associazione Daywork, che appoggia anche finanziamente il Centro antiviolenza.  

Il progetto

Con il progetto WAVES (Womens action against Violence and for Equality in SkodĂ«r region) l’associazione „Hapa tĂ« Lehte“ (supportata da RTM, Reggio Terzo Mondo, una ONG di Reggio Emilia) cercherĂ  di promuovere l’empowerment delle donne albanesi, in una delle zone rurali albanesi piĂą isolate, nel distretto di  PukĂ«, regione di Scutari.

Il contributo raccolto da Operation Daywork verrĂ  utilizzato per implementare due attivitĂ  principali:

- la prevenzione della violenza domestica ed il supporto alle donne che soffrono la violenza attraverso l’apertura di uno sportello donna a Pukë,

- la sensibilizzazione nelle scuole superiori di Pukë a insegnanti e studenti.

Relativamente alla prevenzione, la sensibilizzazione così come la formazione coinvolgerà il personale del servizio pubblico (polizia, magistrati, dipendenti comunali, medici, assistenti sociali, psicologi). Ciò avverrà attraverso il confronto con temi come l’empowerment, la violenza, la giurisprudenza albanese in materia, il rapporto con la vittima e così via.

VerrĂ  inoltre promossa una sensibilizzazione e formazione nelle scuole. Gli studenti apprenderanno i diritti della donna ed il loro valore. Allo stesso tempo gli insegnanti e il personale scolastico sarĂ  coinvolto.

Questo progetto susciterà un’ondata di speranza per le vittime di violenza. Per spezzare il loro isolamento si dovrebbe creare un centro di accoglienza, come un centro di riabilitazione, dove poter ricevere aiuto e la possibilità di cominciare una nuova vita.

Le donne che subiscono violenza dovrebbero riacquistare nuove forze e successivamente voltare pagina e collaborare attivamente nel centro. Da questo centro di accoglienza dovrebbe partire anche una sensibilizzazione della stessa popolazione. Sono programmati una serie di eventi, incontri, campagne informative, inviti attraverso manifesti, flyer e così via, che dovrebbero contribuire a migliorare la situazione di ragazze, donne e loro conoscenti.

Operation Daywork è un’associazione formata da giovani che frequentano le scuole superiori e promuove cittadinanza attiva per un mondo più equo e sostenibile, attraverso la scelta e il sostegno di un progetto di cooperazione allo sviluppo attraverso l’impegno dei ragazzi alla giornata d’azione.

L’associazione, presente dal 2007 in Alto Adige e parte della rete internazionale SAME  che coinvolge i vari OD in tutta Europa, da quest’anno è presente anche in Trentino, grazie al sostegno delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento.

In occasione di un'assemblea generale tenutasi, i giovani hanno scelto il nuovo progetto di cooperazione WAVES. L’iniziativa del Centro Donna Hapa te Lehte (in italiano “Passi Leggeri”) promuove l’empowerment delle donne che hanno subìto violenza domestica in Albania.

Per info: www.operationdaywork.org, info@operationdaywork.org.

  18 Marzo 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso