Richiesta materiale da destinare all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

Richiesta materiale da destinare all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

La Provincia di Trento, a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n. 2355 del 16 dicembre 2016, è impegnata anche quest’anno nel progetto di accoglienza delle persone richiedenti protezione internazionale, inviate dal Ministero dell'Interno nell’ambito dei piani straordinari di distribuzione nazionale; a seguito di ciò è stato regolarmente stipulato tra la Provincia Autonoma di Trento e il Commissariato del Governo il Protocollo d’Intesa, che disciplina le modalità di accoglienza per l’anno 2017.

Dal punto di vista organizzativo la Provincia ha scelto, quale modalità strutturata e sistematica di accoglienza, quella della distribuzione dei richiedenti protezione in piccoli gruppi, dislocati sul territorio in appartamenti locati da privati o enti (seconda accoglienza), dopo un periodo di prima accoglienza nei Centri a ciò destinati.

È parso opportuno in presenza di risorse limitate e in una logica di riuso di beni non più utilizzati, dedicando le risorse finanziarie così economizzate a servizio di supporto all’accoglienza e all’integrazione (formazione, inserimento lavorativo ecc.), chiedere la vostra collaborazione nel mettere a disposizione materiale, pulito e in buono stato, (stoviglie, pentolame, biancheria per la cucina, per la camera e per il bagno, elettrodomestici tipo forno a microonde, lavatrice, piccoli elettrodomestici, culla/lettino, passeggino, fasciatoio ecc...), che possa risultare utile al fine della realizzazione di quanto sopra illustrato (prima e seconda accoglienza).

Per informazioni sulle modalità di ritiro/consegna del citato materiale, potete contattare telefonicamente o via mail la dott.ssa Ivana Riccadonna al n. 0461/494095 - email: ivana.riccadonna@provincia.tn.it.

  10 Aprile 2017
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso